
IL COLPO DI CALORE













LA LEISHMANIOSI




DERMATOLOGIA – DERMATITE ATOPICA
La dermatite atopica è una malattia allergica cronica a predisposizione genetica dove l’organismo reagisce in modo anomalo nei confronti degli allergeni ambientali. Il prurito rappresenta il sintomo clinico principale, ma costituisce solo una minima parte della sua complessità.
Le malattie dermatologiche correlate al prurito e alla disbiosi cutanea sono molteplici. Sicuramente la dermatite atopica è la più conosciuta e oggetto di numerosi studi, ma non meno importanti sono le altre malattie allergiche come la reazione avversa al cibo
e le dermatiti allergiche al morso di parassiti.
Ogni volta che abbiamo un cane con prurito, prima di procedere in modo arbitrario a bloccare il sintomo clinico, è sempre necessario cercare di identificare la causa scatenante. Certo è importante garantire il benessere animale, ma ancora più importante è comprendere se è realmente necessario intervenire subito con farmaci a rapido effetto come steroidi e inibitori dell’IL-31.







L’OTITE ESTERNA
#OTITE…un problema sempre attuale
In corso di otite esterna si possono trovare nel canale auricolare numerosi lieviti, batteri gram positivi (es. Staphylococcus pseudintermedius) e negativi. Lo Pseudomonas spp. è il batterio gram negativo più comunemente isolato a fronte di otiti severe con essudato purulento con ulcere, dolore, cattivo odore, prurito e scuotimento della testa.
Questo batterio non rappresenta un normale abitante dell’orecchio del cane, né tantomeno del gatto, dove per altro le otiti purulente sono meno frequenti. La sua presenza nel canale auricolare è spesso conseguenza di “TRATTAMENTI TOPICI RIPETUTI CON DIFFERENTI MOLECOLE” che inducono una progressiva selezione di batteri resistenti e favoriscono la proliferazione selettiva dello Pseudomonas.
Questo è in grado di creare il biofilm che funge da protezione ulteriore nei confronti degli antibiotici che non riescono a “penetrare” questa barriera in circa il 40% dei casi. Il biofilm aumenta anche la MIC (minima concentrazione inibente) necessaria agli antibiotici topici per debellare l’infezione.
Per tale motivo é necessario effettuare una accurata pulizia, con soluzioni in grado di distruggere il biofilm, prima di applicare l’antibiotico locale per aumentarne l’efficacia.
L’otite da Pseudomonas spp. rappresenta un problema enorme dal punto di vista terapeutico. Quando all’esame citologico evidenziamo questo Gram negativo è fondamentale anche eseguire l’esame #colturale batteriologico e #antibiogramma per la scelta della molecola più efficace da applicare localmente.
In corso di otite sono spesso presenti lieviti come #Malassezia spp.
Questi ultimi possono essere concausa del processo infiammatorio e rappresentare una ulteriore causa secondaria. La qui la necessità, in molti casi, di avere nel prodotto otologico un #antimicotico.
Non meno importante nel topico auricolare la presenza di un antinfiammatorio steroideo. La sua attività è di supporto per diminuire l’infiammazione, le ulcere e l’edema presente in seguito all’infezione batterica. Questo è il motivo principale per cui i prodotti topici auricolare contengono cortisonici.
ATTENZIONE
La maggiore parte dei fallimenti terapeutici, oltre alla mancata identificazione della causa primaria, è correlata alla errata applicazione del farmaco topico da parte del PROPRIETARIO!